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Case History: Federico De Robertis e il suo nuovo studio Aldilà

Federico De Robertis è uno dei più rispettati compositori per musica da film in Italia e lavora da più di trent’anni a stretto contatto con i migliori studi di post-produzione al mondo. Ora l’azienda fiorentina Studio Sound Service, specializzata in design acustico, ha trasformato radicalmente lo studio privato di De Robertis, utilizzando un sistema di ascolto Genelec che il compositore ha definito “semplicemente perfetto”.

Principalmente conosciuto per la sua lunga e prolifica carriera a fianco del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, De Robertis si è da poco trasferito nel suo attuale studio nella campagna toscana vicino Lucca.

 Le sue due passioni, il cinema e la musica, si uniscono nel suo studio dove lavora con “Fede e gli Infedeli”, eclettico gruppo di musicisti con il quale collabora per le colonne sonore, e con gli Underground Supporters, un collettivo di giovani e talentuosi DJ e produttori di musica elettronica di Lucca, che organizzano anche l’afterparty della famosa “Notte Bianca” del Lucca Summer Festival.

Gli interventi di correzione acustica dello studio sono stati importanti e drastici, Studio Sound Service ha reinventato completamente gli interni per sopperire alle gravi carenze strutturali dell’ambiente.

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“La regia era in un’area veramente stretta, con lucernari e soffitto basso” afferma Donato Masci di Studio Sound Service, che ha lavorato per mettere in pratica le idee di De Robertis. “Questi tre fattori hanno rappresentato dei problemi critici da risolvere. La stanza era anche molto complicata da trattare - non potevamo fare nessuna operazione sul soffitto perché Federico aveva la necessità di mantenere la luce naturale. Abbiamo progettato un trattamento acustico totale, iniziando con una nuova muratura dove, sul fronte, abbiamo “incassato” due Genelec 1237 SAM” - spiega Masci - “Il muro frontale e il pavimento sono le uniche superfici solide, dal momento che il resto della stanza è costruito con materiale assorbente. Abbiamo anche utilizzato alcuni pannelli diffusori per migliorare l’assorbimento e la diffusione delle basse frequenze”.

A complemento del setup stereo c’è un sistema 5.1 SAM che comprende monitor near-field a 2 vie 8240 e un subwoofer 7370. Infine, Masci ha potuto utilizzare il software Genelec GLM per configurare e calibrare l’intero sistema. “Il GLM è essenziale quando i monitor sono incassati nel muro perché, in questo caso, le alte frequenze si alzano anche di 12 dB, ma il GLM controlla questo effetto in maniera perfetta” - afferma - “In un ambiente come questo, il GLM è un grande strumento per poter fare delle correzioni in dettaglio”.

“Sono molto soddisfatto del mio sistema Genelec” - afferma De Robertis - “All’inizio ho dovuto cambiare un po’ il mio modo di lavorare, le mie orecchie si sono dovute adattare ad avere acustica e studio monitor perfetti, ma la transizione è stata facile. La definizione e la qualità sonora sono rimaste invariate su tutto il range di frequenze. Le mie Genelec sono ora il principale punto di forza del mio studio”.

Aldila Studio